L’articolato sistema di raccolta delle acque all’interno del complesso è formato da canali di recupero collegati al maestoso palombaro scavato nella roccia, anch’esso visitabile: si tratta di una maxi cisterna profonda oltre 15 metri, con una superficie di oltre 120 metri quadrati, che in passato arrivava a contenere fino a 1.5 milioni di litri d’acqua. Il palombaro consentiva alla popolazione dei Sassi di avere una riserva pubblica di acqua per fronteggiare lunghi periodi di siccità.
Gli ambienti da scoprire nel nostro complesso ipogeo
Dicono di noi
Gian Marco S14/11/2021 Una guida eccezionale! Siamo felici di aver visitato questo posto veramente particolare ed interessante. Angela, la nostra guida, e' una persona estremamente cordiale e disponibile. In un' atmosfera amichevole e familiare ci ha illustrato con tanta passione l'ingegnoso sistema idrico messo in atto tempo fa al fine di fornire l'acqua agli abitanti di Matera. Ottima esperienza! Consigliatissimo! Giovanna S18/08/2021 Palombaro da visitare, consigliato Il motivo per cui Matera diventò Patrimonio UNESCO nel 1993 è per il sistema di raccolta delle acque piovane. Quindi una visita è d’obbligo. Si scopre qui l’alta opera di ingegneria idraulica naturale dei Materani. Il tutto è ben realizzato in un percorso espositivo semplice e lineare mentre i testi sono affidati a una guida cartacea, dopo una prima introduzione del personale all’ingresso, che ci ha accolto con la massima gentilezza e disponibilità la signora Festa, veramente innamorata del suo lavoro, ci ha fornito moltissime spiegazioni. La “chicca” è la suggestiva visita alla cisterna, scendendo alcuni gradini: si apre alla vista il maestoso Palombaro, profondo oltre 15 metri interamente scavato nella roccia, raccoglieva sia acqua piovana che sorgiva, attraverso un ingegnoso sistema di vasi comunicanti e le striature che si notano sulle pareti nel corso della visita, sono le tracce dei livelli dell’acqua. Nello stesso complesso il sistema di canalizzazione, la chiesa di San Giovanni da Matera e la chiesa del Purgatorio Vecchio. Il biglietto è di 2,50€. MarcoLaura727309/08/2021 Da non perdere Si tratta di una visita non impegnativa ma veramente preziosa. Per la città di Matera l'acqua è stata storicamente un bene difficile da reperire e conservare, tanto da dover concepire un sistema idraulico di cisterne spesso collegate l'una con l'altra, dal livello più alto della città a quello più in basso. Questa è sicuramente una bella testimonianza dell'ingegno dei Materani. Davide L09/08/2021 Esperienza fantastica! Un'esperienza da fare assolutamente tra i Sassi di Matera! Visita esaustiva e ben organizzata, l'accoglienza è stata così piacevole da volerci trattenere per una chiacchierata! Al prezzo di soli pochi euro potrete godervi un'ottima gita alla scoperta della raccolta della acque della città, da non perdere!! :) marcyq08/08/2021 All’interno di una cisterna Ho visitato questo piccolo museo durante il mio soggiorno a Matera e devo ammettere che mi ha davvero affascinato. Questa antica cisterna ha un sistema davvero ingegnoso e con la spiegazione che viene fornita dalla curatrice all’ingresso, si può avere un quadro completo sul funzionamento. Un’innovazione geniale di cui hanno beneficiato in molti, a quei tempi. Un luogo particolarmente suggestivo che ti riporta al passato. Il costo del biglietto è talmente irrisorio che vale assolutamente la pena farci una capatina. Consigliato. Giacomo23/07/2021 Ottima accoglienza Ottima accoglienza della signora Angela e del marito che ci hanno indirizzato alla visita di questo posto speciale. Con le loro spiegazioni riescono a trasmettere l’amore per questo Antico Palombaro che hanno loro stessi riqualificato. Giorgia B18/07/2021 Racconti di famiglia La signora Angela e il marito ci hanno accolto con gioia. È stato bello sentire i loro racconti relativi a quel piccolo pezzo di Matera che hanno saputo riqualificare e ridare vita con duro lavoro. Grazie Vanna C06/09/2020 Luogo assolutamente da visitare Si rimane incantati dell'ingegneria posseduta degli antichi maestri che hanno sviluppato questo sistema di raccolta delle acque. Si consiglia vivamente di visitarlo.